28 Aprile 2020

CORONAVIRUS: VESCOVO DI PINEROLO, ‘SERVE PRUDENZA, PER IL VIRUS HO RISCHIATO DI MORIRE’

“Ai vescovi suggerisco prudenza. Non sapete fino in fondo cosa sia questa malattia. Non è finita ancora, non forzate la mano”. Queste le parole di monsignor Derio Olivero, 59 anni, vescovo di Pinerolo, che a fine marzo è risultato positivo al test per il coronavirus. È stato gravissimo. Intubato e tracheostomizzato, ha rischiato di morire. Ora è guarito, seppure sia convalescente in ospedale.
Lo scontro fra vescovi e governo? “Credo non sia il momento di essere imprudenti, ma collaborativi. Il comunicato mi sembra abbia un po’ troppo – spiega – il tono dell’autonomia. Non è questo il tempo di mostrare i denti bensì di collaborare. Abbiamo rinunciato al triduo pasquale. Perché non provare a pazientare? Credo che questa epidemia possa essere un kairòs, un’occasione da cogliere anche nel modo di fare pastorale. Molti vescovi si sono industriati per far pregare le persone nelle case. Molti sono tornati a pregare come non facevano prima. Perché non insistere sulla necessità di reimparare la fede nelle case? Altrimenti rischiamo di tornare a celebrare le messe lasciando però che poi la vita di tutti i giorni sia vuota. La messa può anche essere una parentesi in un vuoto quotidiano”.

 

Fonte Adnkronos

Ti potrebbero anche interessare

SONO ARRIVATI AL REGINA MARGHERITA I PRIMI DUE BAMBINI MALATI ONCOLOGICI DA GAZA
14 Febbraio 2025

Sono arrivati questa notte all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino i primi due bambini malati oncologici


MICHELIN, GIU’ LA PRODUZIONE: RISCHIO LICENZIAMENTI A SPINETTA MARENGO
12 Febbraio 2025

Se anni fa la produzione del colosso francese degli pneumatici era di 8 milioni di unità, nel 2024 si è scesi a 5 milioni.


BRA: DOMENICA DI CONTROLLI CON TELELASER, NOVE PATENTI RITIRATE
11 Febbraio 2025

Numerose pattuglie della Polizia sono state impiegate nella giornata di domenica 2 febbraio su alcune strade della provincia di Cuneo per controllare il rispetto dei limiti di velocità. I controlli sono avvenuti tramite l’apparecchiatura Telelaser con MicroDigiCam.


Invia i tuoi video per
TG4

Invia i tuoi contributi video alla redazione del TG4  
Realizza il tuo video e invialo con wetransfer.com non dimenticare di scaricare il pdf della liberatoria e allegarlo nel form.

Compila i tuoi dati e allegalo al video per autorizzarne la messa in onda!

Oppure contattaci via mail redazione@telecupole.com