9 Settembre 2020
Droga nascosta in un amuleto portafortuna. E’ quello che hanno scoperto la scorsa notte gli agenti del Commissariato Barriera di Milano che intorno alle tre, alla periferia nord del capoluogo piemontese, hanno notato un senegalese 34enne che alla vista dei poliziotti si ferma e si guarda intorno. Fermato per un controllo, l’uomo prima si rifiuta di mostrare cosa nasconde tra le mani, poi si da’ alla fuga ma viene bloccato dopo una colluttazione a seguito della quale uno deli agenti resta contuso riportando diverse escoriazioni. Dalla perquisizione emerge che il fuggitivo indossa tre gri-gri, l’amuleto portafortuna. Uno di questi, modificato per eludere un eventuale controllo, ha un foro utilizzato per far uscire le dosi di stupefacente, nello specifico 17 dosi di crack. Il pusher viene arrestato per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
Fonte Adnkronos
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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