10 Ottobre 2020
“Il governo è pronto, lo era già questa settimana, per deliberare lo stato di emergenza, non lo abbiamo fatto solo perché in questi casi serve definire il perimetro per poter utilizzare le risorse”. Così il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia nel corso di un incontro ad Alba, nel cuneese, cui hanno partecipato alcuni dei sindaci dei comuni maggiormente colpiti dal maltempo di una settimana fa. “Queste ore immagino siano servite alla Regione e ai Comuni, non solo quelli in ginocchio, ma anche a quelli limitrofi che hanno alcuni danni , per definire la perimetrazione finale – ha spiegato – appena questa ci sarà trasmessa dal presidente della Regione e dalla protezione civile regionale noi istruiremo il dossier per il Cdm”. “Quindi – ha aggiunto Boccia – sentiteci al nostro fianco, siamo con voi. Sentiamo l’assoluta responsabilità di intervenire e in tempi rapidissimi. Le modalità per farlo le decideremo insieme: se il territorio riterrà più utile una figura commissariale la valutiamo insieme. Io penso chela cosa più importante sia ripristinare nel più breve tempo possibile le condizioni del territorio”.
Fonte Adnkronos
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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