27 Ottobre 2020
Il video dei ragazzi che sfondano la vetrina di Gucci e poi escono con le mani tagliate dai vetri e braccia piene di vestiti e accessori ha fatto in poche ore il giro del web. E’ una delle scene simbolo della devastazione di Torino. Gucci non è l’unico negozio saccheggiato, ci sono altri marchi del lusso, i negozi di via Roma, le vetrine del Mc Donald’s in via Accademia delle Scienze. L’immagine di Torino il giorno dopo gli scontri è quella di una città ferita, saccheggiata devastata da chi diceva di essere sceso in piazza per protestare contro il coprifuoco, contro le limitazioni dell’ultimo dpcm che colpisce prima di tutto ristoratori e commercianti, ma che alla fine ha rivolto tutta la sua rabbia proprio contro le categorie che avrebbe dovuto difendere scendendo in piazza. Il questore De Matteis li definisce “professionisti del disordine”.
Fonte Repubblica To
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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