Gli atenei piemontesi hanno retto l’onda d’urto della pandemia: rispetto al 2019, nell’anno accademico 2020-2021 l’Università degli Studi di Torino e quella del Piemonte orientale hanno registrato una crescita delle immatricolazioni rispettivamente dello 0,5 e del 3,5 per cento, mentre è costante il dato dei nuovi immatricolati del Politecnico di Torino. Solo l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo ha subito un calo, con oltre il 22 per cento in meno di nuove iscrizioni, un dato che deriva dalla specificità dell’offerta formativa e dall’alto numero di immatricolati internazionali (30%) e da fuori regione (44%).
Fonte Adnkronos