5 Febbraio 2021
Oltre 6 milioni di articoli per la casa, posate ma anche cavatappi ma anche pentole e coperchi, prodotti in Asia ma riportanti false etichette ‘made in Italy’ sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino che ha scoperto quattro depositi localizzati nelle province di Brescia, Salerno e Bari e denunciato due persone per contrabbando aggravato, per aver presentato false dichiarazioni doganali, e per frode in commercio. L’operazione, coordinata dalla Procura del capoluogo piemontese, e’ scattata nei giorni scorsi quando i finanzieri hanno notato, esposti sugli scaffali di alcuni negozi, articoli per la casa reclamizzati come prodotti di origine italiana nonostante fossero stati interamente realizzati in Asia. Il modus operandi prevedeva che la merce importata venisse presentata in dogana come materia prima e, di conseguenza, suscettibile di ulteriori fasi di lavorazione, circostanza che ne avrebbe giustificato, poi, l’origine italiana mentre in realtà, i beni erano già prodotti finiti e, pertanto, non etichettabili con i simboli del ‘made in Italy’.
Fonte Adnkronos
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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