1 Maggio 2021
Il Tar Piemonte sospende l’efficacia del decreto regionale, firmato dal presidente Alberto Cirio, che prevedeva la chiusura per la giornata del 1° maggio di tutte le medie e grandi strutture di vendita, accogliendo il ricorso di Federdistribuzione. Secondo i giudici amministrativi “il provvedimento regionale impugnato vieta l’apertura di Medie e grandi strutture di vendita ma consente l’attività commerciale agli esercizi di vicinato, senza che è stato dimostrato o, quantomeno esposta una condizione di plausibilità, (come si rimarca nel ricorso) che gli esercizi di dimensioni maggiori, che dispongono di spazi più ampi e consentono una maggiore rarefazione sociale, siano luoghi a maggiore rischio di contagio (ben diversa essendo la situazione dei centri commerciali, che rappresentano luoghi di aggregazione a prescindere dalle singole attività commerciali).
Appare, pertanto, immotivata e non coerente con le premesse di cui sopra la valutazione di necessità della misura precauzionale contenuta nell’atto impugnato, più rigorosa rispetto alla disciplina statale (che già contiene adeguate regole di rigore)”.
Fonte Adnkronos
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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