Sono poco più di venti, per ora, le lettere di sospensione recapitate a medici e infermieri dell’Asl Cn1 non vaccinati. Un provvedimento che impedisce loro di proseguire nel lavoro a contatto con pazienti e colleghi e che prevede anche il non pagamento degli stipendi fino al 31 dicembre di quest’anno. Le lettere sono arrivate agli operatori della sanità che hanno ricevuto nelle scorse settimane una prima missiva di «avvertimento», poi una seconda, in cui, tra l’altro si sollecitava l’invio di documentazione che spiegasse la mancata vaccinazione, per esempio in relazione a patologie che esonerano l’interessato dal vaccino.
fonte La Stampa