Piemonte in zona gialla da lunedì. “L’80% dei ricoverati nelle nostre terapie intensive riguarda persone non vaccinate e questo, oltre a essere un pericolo per loro stesse, rappresenta un pericolo anche per la collettività, perché priva il sistema di posti letto necessari alla cura di altre patologie e mette a repentaglio il proseguimento di quella quotidianità e socialità che così faticosamente abbiamo riconquistato. Per questo vaccinarsi è fondamentale ora più che mai”: lo affermano il governatore piemontese Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, commentando i dati che preludono a un imminente passaggio della regione in zona gialla.
Il pre-report conferma comunque, per la settimana 13-19 dicembre, anche le buone performance del sistema di tracciamento del Piemonte con una media di 3 giorni tra l’inizio dei sintomi e l’esecuzione del tampone per verificare l’eventuale positività al Covid, un tempo ben sotto la soglia massima di 5 giorni che il ministero indica come ottimale.
Fonte Ansa