20 Gennaio 2022
Sono serviti ben sessantaquattro lanci dall’elicottero, riempito con l’autobotte a valle, per domare l’esteso incendio scoppiato nel tardo pomeriggio di martedì 18 nei boschi di Sanfront.
Le fiamme hanno imperversato in una zona scoscesa e difficilmente raggiungibile da terra, raggiungendo nella serata un fronte esteso per quattro chilometri. Ancora fino a mezzogiorno di oggi, mercoledì 19, era coperta da fumo tutta l’area.Alle operazioni hanno partecipato due squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco da Cuneo insieme a una squadra di Barge e ai volontari dell’AIB.
Sul posto anche un direttore delle operazioni di spegnimento supportato dal Servizio di Topografia Applicata al Soccorso (TAS).
Le squadre sono rientrare dalla zona nel tardo
pomeriggio. Alcune unità rimangono piazzate per eventuale bonifica nella mattina di domani, in caso di bisogno.
Fonte Cuneodice.it
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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