La Guardia di Finanza di Torino, al termine di un’articolata attività di contrasto alle frodi commerciali nel settore della importazione e della commercializzazione di prodotti alimentari, ha sequestrato un ingente quantitativo di cibo di vario genere, risultato non conforme ai requisiti normativi previsti in tema di origine e di conservazione. In particolare, i Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego hanno individuato, nel quartiere Porta Palazzo del capoluogo piemontese, un deposito sotterraneo in gestione al titolare di un market, al cui interno sono state rinvenute migliaia di confezioni di pesce essiccato (tra cui tilapia, merluzzo, pangasio, sgombro e ombrina), legumi e spezie riportanti false indicazioni merceologiche in ordine alla loro provenienza. Sugli imballi degli alimenti rinvenuti, infatti, erano indicati, per i prodotti ittici e per quelli vegetali, quale luogo di origine, rispettivamente, il continente africano e il Giappone pur essendo interamente provenienti, i primi dalla Thailandia e dalla Cina e i secondi dal Messico.
Fonte Adnkronos