La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato una frode nelle pubbliche forniture perpetrata durante l’emergenza sanitaria nella prima ondata pandemica, per la quale sono stati denunciati i componenti dell’intero quadro dirigenziale di un’importante società che gestisce residenze sanitarie assistenziali (RSA) in tutto il Nord Italia, soprattutto nell’hinterland di Torino e Milano, e i direttori di due RSA operanti nel capoluogo piemontese.
La notifica della chiusura delle indagini avviene a distanza di pochi giorni dall’archiviazione delle ipotesi di reato di epidemia e omicidio colposo, per le quali risultavano iscritti nel registro degli indagati i medesimi dirigenti in relazione alla gestione delle due RSA di Torino ove si sono verificati oltre cento decessi in tale periodo.
Le investigazioni, durate un anno, hanno preso il via a seguito degli esposti presentati dai parenti degli anziani ospitati nelle RSA e deceduti nel corso della prima fase della pandemia.
Fonte Quotidiano Piemontese