A Torino e nella città metropolitana torinese le truffe informatiche sono cresciute del 15% rispetto a un anno fa e i danneggiamenti del 23%. Per contro, si registra una contrazione netta dei reati in materia di stupefacenti e, in particolare nell’area metropolitana in misura maggiore rispetto al capoluogo, un calo intorno al 20% dei furti negli esercizi commerciali, di autovetture e degli scippi. A rendere noti i dati il prefetto di Torino, Raffaele Ruberto, che oggi ha riunito la Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza presieduta dal prefetto del capoluogo piemontese sulla situazione dell’ordine pubblico in Piemonte. “Complessivamente c’è un aumento generalizzato del 15% dei reati ma si tratta di un dato non preoccupante in considerazione del fatto che il 2020 è stato un anno di lockdown”, ha spiegato il prefetto precisando che a Torino i dati sono lievemente superiori, con un aumento dei furti intorno al 30%. In crescita anche le violenze domestiche.
Fonte Adnkronos