6 Aprile 2022
“Torino è una città che più di altre ha sofferto la pandemia. Ha vissuto tutte le ansie di un territorio fragile e oggi si trova a un bivio storico, tra la visione nostalgica di quello che è stata e uno sguardo proiettato al futuro. Quel che faremo ora, e come lo faremo, traccerà la rotta per molti decenni a venire”. Così il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, in una intervista a La Stampa, dopo la visita del presidente del Consiglio Mario Draghi in città per la firma del Patto per Torino.
“Corriamo alcuni rischi in questa fase. L’ho detto più volte e l’ho ripetuto al presidente del Consiglio – afferma il sindaco – La sicurezza sui luoghi di lavoro deve diventare una priorità assoluta: non si deve più morire sul lavoro. Secondo pericolo: le potenziali infiltrazioni della criminalità organizzata. E poi, un sistema di appalti pubblici che fa del ricorso sistematico alla giustizia amministrativa una prassi ormai, con l’effetto devastante di rallentare i tempi già molto stringenti dei piani di investimento. Infine, il rincaro delle materie prime e dell’energia che rischia di bloccare i cantieri e colpire duramente imprese e famiglie. Si tratta di emergenze sulle quali è fondamentale l’intervento del governo”.
Fonte Adnkronos
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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