27 Ottobre 2022
Il quantitativo di porri di Cervere, famosi ortaggi autunnali del campo, portati via dai ladri ammonta a circa un quintale, un bottino di poco più di 200 euro che però ha preoccupato uno dei quaranta produttori, che ha denunciato il fatto ai carabinieri.
Il lavoro di mesi degli agricoltori, tra lavorazione del terreno, piantumazione e irrigazione distrutto in poco tempo. I ladri si sono introdotti nel terreno nella piana del fiume Stura e hanno sradicato malamente le piante calpestandone altre.
“Occorre sempre denunciare episodi del genere, anche se i quantitativi rubati sono minimi. L’attività dei nostri soci deve essere tutelata” – dichiara a La Stampa Paolo Odello, direttore del Consorzio di tutela e valorizzazione del porro di Cervere. “I porri coltivati dai produttori sono frutto di un lavoro durissimo, portato avanti tutto l’anno – afferma il presidente del Consorzio, Giorgio Bergesio -. Chi fa queste cose non ha rispetto per i sacrifici di chi si impegna tanto”.
Nonostante i furti, che sono almeno 8 nell’ultimo periodo, la produzione di quest’anno è ottima e verrà fatta assaggiare agli estimatori alla Fiera del Porro di Cervere dal 12 al 27 novembre
Da Quotidiano Piemontese
“100 anni fa si parlava della lotta contro le acque, oggi parliamo della lotta contro la mancanza d’acqua: un cambio di scenario che richiede un cambio di passo e delle decisioni rapide. Se perdiamo l’89% dell’acqua piovana, il piano invasi che Coldiretti ha studiato e progettato con Anbi deve essere la priorità e deve diventare operativo nel più breve tempo possibile”. E’ quanto ha affermato Coldiretti Piemonte con l’intervento del presidente, Roberto Moncalvo, al convegno “100 anni di bonifica”, organizzato da Anbi nazionale e regionale con Ovest Sesia a Vercelli.
Sono diventati 481 i positivi alla peste suina africana, otto in più rispetto all’aggiornamento precedente: in Piemonte salgono a 314 le positività totali; in Liguria crescono a 167.
Proseguono i lavori propedeutici per l’innesto del Terzo Valico dei Giovi alla linea storica Alessandria – Piacenza. In questa fase, gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) si concentreranno tra le stazioni di Tortona e Alessandria.
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