27 Ottobre 2022
Il quantitativo di porri di Cervere, famosi ortaggi autunnali del campo, portati via dai ladri ammonta a circa un quintale, un bottino di poco più di 200 euro che però ha preoccupato uno dei quaranta produttori, che ha denunciato il fatto ai carabinieri.
Il lavoro di mesi degli agricoltori, tra lavorazione del terreno, piantumazione e irrigazione distrutto in poco tempo. I ladri si sono introdotti nel terreno nella piana del fiume Stura e hanno sradicato malamente le piante calpestandone altre.
“Occorre sempre denunciare episodi del genere, anche se i quantitativi rubati sono minimi. L’attività dei nostri soci deve essere tutelata” – dichiara a La Stampa Paolo Odello, direttore del Consorzio di tutela e valorizzazione del porro di Cervere. “I porri coltivati dai produttori sono frutto di un lavoro durissimo, portato avanti tutto l’anno – afferma il presidente del Consorzio, Giorgio Bergesio -. Chi fa queste cose non ha rispetto per i sacrifici di chi si impegna tanto”.
Nonostante i furti, che sono almeno 8 nell’ultimo periodo, la produzione di quest’anno è ottima e verrà fatta assaggiare agli estimatori alla Fiera del Porro di Cervere dal 12 al 27 novembre
Da Quotidiano Piemontese
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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