21 Luglio 2023
La Polizia di Stato di Vercelli, nel corso di mirati servizi volti alla prevenzione e al contrasto dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, ha deferito alla Procura della Repubblica, in collaborazione con la Squadra Mobile di Novara, un quarantacinquenne residente in un piccolo centro del novarese, su cui gravano fondati sospetti di reità, in quanto colto in flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente, del tipo marijuana, del peso complessivo di circa 80 grammi. I poliziotti hanno ispezionato l’abitazione dell’uomo, divenuta un continuo viavai di clienti i quali, dopo aver contattato il venditore con modalità che sono adesso al vaglio degli inquirenti, vi si recavano ottenendo così le dosi già preordinate, limitando al massimo i tempi necessari allo scambio illecito. Pochi giorni dopo, nell’ambito di analogo servizio svolto nel comune di Tronzano, è stato notato a bordo del proprio veicolo un cittadino che ha insospettito gli operatori, i quali hanno deciso di fermarlo ed identificarlo. Ai primi cenni di nervosismo, gli agenti hanno sottoposto l’uomo a perquisizione, estesa successivamente anche al di lui domicilio, trovandolo in possesso di oltre 80 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, oltre a materiale atto alla pesatura ed al confezionamento. La posizione degli indagati, sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza di condanna, passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.
Da Quotidiano Piemontese
Nelle prime ore della giornata di oggi i Carabinieri di Alba hanno dato esecuzione, dopo lunghe indagini, a due provvedimenti restrittivi (una misura carceraria e una di arresti domiciliari): le accuse sono di violenza sessuale, anche di gruppo.
Forse un regolamento di conti per un motivi di droga all’origine della rissa avvenuta ieri al parco della Resistenza intorno alle 14 a Cuneo. Il diverbio è degenerato a colpi di coltello. Il bilancio è di due feriti di cui uno grave.
Era attesa ieri la decisione della gup di Verbania, Rosa Maria Fornelli, sulla richiesta di rinvio a giudizio di otto persone, tra cui due società, per la tragedia del Mottarone. L’incidente, in cui morirono 14 persone, è avvenuto il 23 maggio del 2021.
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