30 Luglio 2020
Seicento grammi di eroina, 300 di hashish, 100 di cocaina per un valore sul mercato di almeno 50.000 euro: è la droga sequestrata dalla Squadra Mobile della polizia di Vercelli durante l’operazione ‘Aquila Nera’, al termine della quale sono state arrestate cinque persone, tra marocchini e magrebini, che avevano individuato i boschi tra Arborio e Ghislarengo come zona di spaccio.
Gli acquirenti della banda, per la maggior parte tossicodipendenti, provenivano dalle province limitrofe, tra cui Novara e Verbania, tuttavia l’attività di spaccio riguardava anche acquirenti locali. Gli inquirenti, durante l’attività di investigazione, hanno sottoposto a perquisizione un appartamento di Vigevano (Pavia) in cui due degli spacciatori nascondevano 5.000 euro provento dell’attività di spaccio.
Tra gli uomini fermati dalla questura, c’è anche un minorenne, che aveva il compito di confezionare le dosi di stupefacente, cederle e incassare il denaro della transazione.
Invece uno dei maggiorenni, un diciannovenne, aveva il compito di rispondere al telefono ai “clienti” e raccogliere le loro ordinazioni. Ora la banda si trova in carcere.
fonte e foto ANSA
Dieci persone sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio in un appartamento di via Bologna 89 a Torino.
Questa mattina all’alba, gli esperti in ricerca dispersi del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno ripreso le ricerche dei due escursionisti, Fabrizia De Lio e Roberto Meo Colombo, dispersi dall’altro ieri tra le montagne sopra Bagni di Vinadio.
C’è stato un tentativo, fallito, di assalto ad un furgone portavalori questa mattina prima dell’alba sull’autostrada A4 Torino – Milano.
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